Ampelio Lorenzo Garini

Pittore

Ampelio Lorenzo Garini pittore bordighera

LA LIBERTÀ DI DIPINGERE

La scoperta, affondando lo sguardo in questa pittura, di un autentico distacco da ogni contingenza, d'una inattesa freschezza, della più invidiabile ingenuità[...]Egli non si sottrae dal flusso vitale, non resta ai confini della realtà, ma tenta invece di afferrarla, senza per questo ridurla entro i limiti di una forma.

Rolando Bellini

Ampelio Lorenzo Garini pittore bordighera
Città Morta II - Bussana Vecchia 1957, 50x70

CHI É AMPELIO L. GARINI

Un piccolo uomo con due occhi scintillanti, vivi, un portamento da zigano, con un cuore buono da bambino. Un uomo che ha sposato l'arte, e a essa tutto ha dato [...]In ogni suo quadro vi è un'ansia sentita e patita, vi sono brandelli della sua anima di fanciullo in cammino nel tumultuoso divenire della sua vita di artista povero

Piero Santucci

Nasce a Bordighera (IM) nel 1916. L'artista ha vissuto sempre in un suo mondo appartato, gravitante su Genova, città e terra ricca di alimenti artistici, Firenze e la Sardegna. Con l' adorata madre ha vissuto della propria arte.

Opere

Primo Periodo

Ricchi e Poveri 1950, 50x70

Sacri

Crocifissione di Cristo 1960, 35x50

Genova

Carugio1958, 30x50

Paesaggi dell'Entroterra

Garini è un emotivo che, da puro artista, segue l'impulso delle più vive sollecitazioni [...]L'organizzazione delle sue impressioni percettive richiede precisate elaborazioni - soprattutto psichiche - : la luce mantiene sempre una funzione essenziale.

Giacomo Migone


Paesaggi

Idillio 1953, 60x40

Cielo terso 1983, 60x80

Tetti Rossi

Entroterra ligure, Realdo 1965, 50x40

Entroterra ligure 1980, 30x40

Arabi e Sardegna

Garini è il pittore della solitudine [...] Le sue preferenze vanno, non a caso, per gli zingari, per gli arabi, visti come personaggi emblematici della sua fondamentale estraneità al nostro mondo. Per questo in qualche raro quadro di argomento sardo(dai colori cupi, tristi, sommessi) egli è riuscito a sentire il pathos e il dramma di una condizione particolare e diversa, di una millenaria solitudine che rifiuta di aprirsi alle alienanti attrattive del mondo moderno.

Antonio Sanna


Sardegna

Vecchia Cagliari, meriggio 1978, 40x50

Nuorese, ritorno 1972, 60x80

Arabi

Tripoli,Libia 1976, 70x100

Mercato arabo,Agedabia 1978, 50x70

La Luce

I suoi dipinti ritengono un costante vigore che l'intensità canora e carnosa della materia eccitata sa talvolta condurre entro i margini suasivi di appropriate sintesi luminose

Umberti Baldini


Folclore

Luci Montecarlo 1982, 45x30

Montecarlo1957, 40x50

Bimbi, luci1987, 35x40

Parigi1957, 40x50



Il Colore

Garini è un uomo indubbiamente geniale, tenace e bizzarro, che getta di impeto sulle tele, con il pennello, la spatola, fors'anche solo le mani, dopo aver a lungo meditato e osservato gli ardenti fantasmi dei suoi sogni e delle sue illusioni. Ha una tecnica del colore inconsueta, del tutto personale. Dalleopere di Garini si accende una rara potenza di espressione e di verità, ottenuta solo dalle luci, dalle tinte e dai loro accostamenti.

Camillo Gigli Molinari (La Gazzetta del Lunedì di Genova)


Fantasia

Sogni 1968, 70x100

Vele al tramonto1983, 35x50

Info

Un sincero ringraziamento al signor Giacomino Possagno che con grande pazienza e collaborazione, ha reso possibile la realizzazione di questo catalogo

Questo sito web è stato realizzato in ricordo dell' artista Ampelio Lorenzo Garini.

Le opere qui pubblicate sono un breve compendio dell'antologia delle opere presente in Garini e la Libertà di Dipingere Librificio s.r.l, Milano, © A.L. Garini 1993. Riproduzioni fotografiche: Adamo Zilio

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